Substrati e Attivatori
I substrati per acquario e gli attivatori di fondo sono la base di un plantacquario sano: radici forti, crescita stabile e acqua più equilibrata. Scegli tra soil attivi (nutrienti, pH/KH in calo) e inerte (sabbie/ghiaie) da arricchire con tabs, laterite e batteri di fondo.
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Tipologie di substrato:
• Soil attivi (alta CEC): rilasciano nutrienti, abbassano KH/pH (ambiente acido stabile), ideali per plantacquari e gamberetti sensibili. Non lavare prima dell’uso.
• Inerti (sabbia/quarzo/ghiaia): neutri e decorativi, perfetti con piante poco esigenti o per vasche comunità; vanno arricchiti con tabs o strato fertile.
Attivatori di fondo: batteri in polvere, laterite (ferro), root tabs (N–P–K + micro) per ricaricare zone radicali senza sporcare l’acqua.
Stratificazione & granulometria: per radici forti usa granulometria 1–3 mm; spessore indicativo 4–7 cm. Possibile layering: base porosa (lapillo/pomice) → soil → sabbia frontale per estetica.
Manutenzione: sifona leggero la superficie (mai mescolare gli strati), reintegra tabs ogni 4–8 settimane secondo consumo. Con soil attivi controlla KH/pH e reintegra macro/micro in colonna.
Compatibilità: per Caridina preferisci soil attivo con integrazione GH+; per Neocaridina/comunità vanno bene anche inerti + tabs; con CO₂ ottieni crescita più densa e meno alghe.
Consiglio: se parti da inerte, posiziona root tabs sotto piante a forte apparato radicale (Echinodorus, Cryptocoryne) e rinnova a zone: fondo fertile su misura senza smuovere l’allestimento.
— Consiglio dal Team Hobby Pesca & Acquari