Filtraggio gamberetti

Obiettivi chiave: flusso gentile che non disperde il cibo, grande superficie per i batteri, ingressi protetti per evitare che Neocaridina (Neocaridina davidi) e Caridina (Caridina cf. cantonensis) vengano aspirate (soprattutto gli avannotti).

Scelte consigliate:

• Filtro a spugna ad aria: massima sicurezza per avannotti, forte biofilm; richiede aeratore. Ottimo per vasche dedicate.
• Filtro a zainetto: compatto e pratico; obbligatorio un prefiltro in spugna sull’aspirazione.
• Filtro esterno a canestro: per vasche più grandi; usa griglia inox fine o spugna PPI 30–45 sull’aspirazione e imposta spray-bar o flusso diffuso.
• Matten filter (pannello in spugna): enorme superficie batterica, flusso dolce, manutenzione semplice.

Ordine dei materiali (flusso → uscita): spugna grossolana (10–20 PPI) → spugna fine/perlon (30–45 PPI) → biologico (cannolicchi/vetro sinterizzato). Chimico (carbone/resine) solo quando serve e per cicli brevi.

Portata & movimento: per vasche di gamberetti punta a un ricircolo ~4–6× il volume/ora con corrente diffusa; orienta l’uscita per increspare la superficie senza “tempesta”.

Manutenzione: risciacqua spugne e prefiltro in acqua dell’acquario (mai sotto il rubinetto), a turni per non azzerare la biologia. Non pulire tutti i materiali nello stesso giorno.

Sicurezza avannotti: proteggi ogni aspirazione con spugna fine (30–45 PPI) o griglia inox a maglia fitta; evita skimmer di superficie aggressivi, dove i piccoli possono restare intrappolati.

Note utili: filtri “troppo forti” disperdono il cibo e stressano i gamberetti. In vasche con CO₂ valuta un’aerazione leggera notturna. Evita l’uso continuativo di carbone se fertilizzi piante; rimuovilo durante eventuali trattamenti.