Materiali Filtranti Acqua Marina
I materiali filtranti per acquari marini lavorano insieme a skimmer e circolazione per mantenere l’acqua limpida e stabile: meccanici (calze/fleece), biologici (media porosi) e chimici (carbone, anti-PO₄/NO₃, zeolite).
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Ordine di flusso consigliato: meccanico (calze 100–200 μm / rulli 50–100 μm) → biologico (cannolicchi/sfere/blocchi sinterizzati) → chimico (carbone, resine) → uscita/skimmer.
Meccanico: rimuove particolato e riduce i DOC. Calze: sostituire/lavare ogni 1–3 giorni; rulli: avanzamento automatico, ideale per sump. Evita che lo sporco finisca nei materiali successivi.
Biologico: media ad alta superficie (ceramici/vetro sinterizzato) ospitano batteri nitrificanti/denitrificanti. Risciacquare in acqua salata (non sotto il rubinetto) e garantire buon flusso.
Chimico (uso mirato):
- Carbone attivo: chiarifica e rimuove contaminanti/odori; ottimo post-trattamenti. Sciacquare bene; cicli brevi 2–4 settimane.
- Anti-PO₄ (GFO/ossido ferrico granulare): potente; iniziare con mezza dose e monitorare PO₄ per evitare cali bruschi (coralli pallidi). Resine alluminio: rapide ma possono irritare alcuni molli → uso prudente.
- Anti-NO₃: resine selettive o media denitrificanti; efficaci come supporto, non sostituiscono gestione nutrimenti/skimmer.
- Zeolite: per sistemi ULNS; richiede protocollo dedicato (batteri/carbon source e scuotimento). Consigliata a utenti esperti.
Attenzioni reef: rimuovi carbone/resine durante medicinali o dosaggi di batteri; re-inserisci a fine ciclo. Evita torba in marino. Tieni nutrienti stabili (PO₄ e NO₃ non a zero) per colori e crescita.
Consiglio: punta su grande volume biologico e prefiltrazione efficiente (calze o rullo). Usa i chimici a cicli mirati, misurando PO₄/NO₃: efficacia senza “strapparli” a zero.
— Consiglio dal Team Hobby Pesca & Acquari